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Sicilia: il sunto del Direttivo Regionale

Così ha dichiarato il Presidente Regionale D’Elia al termine dell’iniziativa: ” Ieri il presidente dell’ARCI Caccia Nazionale Piergiorgio Fassini ha partecipato al Direttivo Regionale Siciliano e ha voluto farsi carico delle difficoltà che incontrano le associazioni siciliane che devono contrastare la parcomania dei nostri amministratori che cercano di ingessare il territorio, limitandone lo sviluppo, per trovare lavoro ai i loro amici. Ma si è discusso anche di come affrontare le problematiche del calendario venatorio. Ansiosamente stiamo aspettando la sentenza che deve emettere il TAR di Palermo, fiduciosi che le tesi del nostro legale vengano accolte.” D’ELIA ha raccontato di due incontri: uno in terza commissione ALL’ ARS dove, assieme alle altre associazioni nazionali della cabina di regia, ha presentato un documento, in cui si chiede la costituzione dei comitati di gestione degli ATC e alcune modifiche alla legge sui parchi siciliana che deve adeguarsi quella nazionale per consentire ai selettori di controllare il numero di ungulati che in questi territori che stanno distruggendo la piccola selvaggina. In oltre si è chiesto che la Sicilia si doti di tecnici faunistici qualificati che non siano riconducibili né agli ambientalisti né ai cacciatori integralisti.
Inoltre, ha riferito dell’incontro avuto con il Dirigente del settore faunistico della Sicilia Dott. Ticali, che ha illustrato il CV che spedirà ALL’ISPRA per il parere. In pratica ha riferito che si aspettano i censimenti del coniglio, e se ne intende consentire la caccia dalla terza domenica di Settembre assieme a colombaccio, gazza e ghiandaia. Le Associazioni Nazionali hanno presentato un documento scientifico della Cabina di Regia che, a differenza di quanto affermato dalla Lipu, dimostra che la popolazione di Tortora Selvatica non è in diminuzione e pertanto sarà possibile chiedere di anticiparne l’apertura –  ha concluso il Presidente Arci CACCIA Nazionale Fassini – che ha ribadito che se il mondo venatorio vuole continuare ad esistere deve cambiare; deve produrre documenti scientifici che supportino le richieste dei cacciatori e che contrastino le posizioni degli anticaccia. Questo si può fare solo se la Cabina di Regia si trasforma in una Federazione di associazioni venatorie.

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