Marche: Gabriele Sperandio risponde a Federcaccia Marche

In merito al comunicato di Federcaccia Marche apparso sul Resto del Carlino del 9/08/20

La linea di Federcaccia Marche, portata avanti ormai da anni dal suo Presidente Paolo Antognoni, ha portato ai minimi storici il livello della politica venatoria nella nostra regione. Mai come in questi anni il dibattito è affidato alla “pancia” dei cacciatori, piuttosto che ai valori per i quali l’associazionismo venatorio si è da sempre battuto (compresa Federcaccia) per trasmettere alle generazioni future quella cultura di cui i cacciatori sono custodi. I tanti ricorsi e le tante giornate di caccia perse, come la preapertura dello scorso anno, la scomparsa di fauna stanziale minore naturale dai nostri territori, sono i primi risultati dell’arroganza e della mediocrità di pensiero di qualche dirigente di Associazione Venatoria che si bea di risultati apparentemente vittoriosi, ma che affosseranno sempre più, inevitabilmente, la nostra passione. Arcicaccia Marche continuerà a battersi, con rispetto e responsabilità, per quei principi fondamentali per ricostruire un futuro diverso che i cacciatori meritano, lasciando ad altri i veleni derivanti da inutili bizantinismi. Con determinazione continueremo sulla nostra strada, portando avanti, a testa alta, i valori che ci appartengono e dei quali andiamo fieri!

Gabriele Sperandio – Presidente Arci Caccia Marche