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Lazio: Arci Caccia, Enalcaccia e Federcaccia contestano le nomine nei GOT fatte dalla Regione

Per la seconda volta nello spazio di pochi giorni la Giunta Regionale, ed in particolare l’Assessorato Agricoltura Caccia e Pesca, non ha rispettato fondamentali principi di democrazia e meritocrazia.

Infatti, dopo aver commissariato (con deliberazione n. 65 dell’8 febbraio 2024) gli ATC della Regione Lazio, la Regione, ha istituito i Gruppi Operativi Territoriali (GOT) – previsti dall’ordinanza del 24 agosto 2023, senza convocare le Associazioni Venatorie riconosciute interessate dalle delibere.

Peraltro, pur se i candidati chiamati a ricoprire ruoli all’interno dei GOT, devono essere scelti tenendo conto dei profili di professionalità ed esperienza, la Regione per quanto riguarda i rappresentanti in quota alle AA.VV. riconosciute, non ha ritenuto di convocare queste ultime per concertare i candidati, aventi i necessari profili attinenti al ruolo ma ha deciso di nominare personaggi che nella maggior parte dei casi hanno poco a che fare con gli argomenti trattati nei GOT.

Questo modo di operare da parte della Regione Lazio appare dannoso per quanto riguarda la corretta gestione del programma previsto dall’ordinanza per l’eradicazione della PSA, ed altresì disconosce i meriti del mondo venatorio che da sempre gestisce, in totale volontariato, il territorio con passione e competenza.

Le legittime istanze delle AA.VV. firmatarie, ove la Regione non ritenga di tornare sulle determinazioni assunte, saranno presentate nelle sedi competenti e poste all’attenzione del Commissario Straordinario per la PSA.

ARCICACCIA LAZIO

FIDC LAZIO

ENALCACCIA LAZIO

Alleghiamo il provvedimento della Regione sui GOT: GOT

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