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I cacciatori del Veneto rinunciano ai 300.000 € dei fondi regionali per le attività delle Associazioni Venatorie, in favore dell’emergenza sanitaria Covid-19

Con una nota indirizzata al Presidente ed al vice Presidente della Regione e all’Assessore competente, l’intera collettività delle Associazioni Venatorie Regionali Venete (ARCICACCIA – EPS – ANLC – ITALCACCIA – FIdC – ENALCACCIA – ACV Confavi – ANUU), hanno comunicato di voler rinunciare alle risorse stanziate dal bilancio regionale 2020 per il finanziamento delle attività progettuali previste dall’art. 39 bis della L.R.n.50/93, finalizzando l’utilizzo di tali risorse alle attività di cura e contrasto del Covid-19.

Nella nota le Associazioni Venatorie, inoltre, hanno manifestato disponibilità per il supporto alle azioni istituzionali che l’Amministrazione regionale riterrà utile attuare per le esigenze della collettività.

La scelta delle Associazioni Venatorie Venete va nella direzione di valorizzare ogni possibile forma di corresponsabilizzazione dell’intera collettività regionale, la quale deve saper esprimere, in queste drammatiche circostanze, la massima collaborazione nel contenimento della diffusione dell’epidemia in corso ma anche, ove possibile, fare concreti atti di sostegno, morale ed economico.

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