Glifosato: Monsanto condannata a risarcire un giardiniere malato di cancro
Nei giorni scorsi, il Tribunale di San Francisco, in California, ha prodotto una sentenza che farà storia. Infatti, ha condannato il colosso farmaceutico Monsanto a risarcire un giardiniere 49 enne che ha contratto il cancro utilizzando il Glifosato, diserbante prodotto dalla multinazionale chimica. Il risarcimento record, 289 milioni di dollari, non è che la punta dell’iceberg, infatti, questa primo collegamento tra il glifosato, prodotto da anni sotto la lente di ingrandimento dell’OMS che l’ha classificato come probabile cancerogeno, e un caso di tumore, accelererà di sicuro una messa al bando che è nell’aria da tempo. La chimica in agricoltura, oltre ad essere insidiosa per la salute dell’uomo, è tra le principali cause del declino di alcune specie di fauna selvatica legata agli ecosistemi agrari, quindi questa notizia non può che rallegrarci. Soprattutto perchè riaccende la speranza dello spostamento delle tecniche agricole verso pratiche più sostenibili e salutari.
Alleghiamo alcuni degli articoli sull’argomento usciti in questi giorni sui quotidiani, in modo da fornirvi una informazione più completa:
https://www.tpi.it/2018/08/13/glifosato-monsanto-cancerogeno/
https://www.lifegate.it/persone/news/brasile-stop-glifosato
https://www.agi.it/cronaca/glifosato_di_maio_m5s_monsanto_erbicida-4261035/news/2018-08-12/
