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Campania: Arci Caccia Napoli festeggia Sant’Uberto

Arci Caccia Napoli festeggia per la prima volta la ricorrenza di Sant’Uberto di Liegi, Patrono dei Cacciatori (oltre che di fonditori, cani, guardie forestali, guardie venatorie, fabbricanti di pelli e macellai). Una manifestazione ideata dal Presidente Provinciale Michele Parisi a cui sono stati invitati cacciatori, amanti della natura e iscritti alla Confederazione Italiana Agricoltori. La manifestazione, svoltasi venerdì 3 novembre, ha previsto un incontro pubblico presso la sede di Arci Caccia Napoli a San Paolo Belsito, alla presenza dello stesso Parisi e di Emilio Galano, in rappresentanza della Presidenza Nazionale, seguito dalla partecipazione alla Santa Messa dedicata a Sant’Uberto presso la Chiesa dei SS medici Cosma e Damiano di Carbonara di Nola. L’iniziativa si è conclusa con una piacevole serata conviviale presso l’Agriturismo “Il Casotto di Torrazzano.” Si tratta di un evento fortemente voluto dall’Arci Caccia, non solo per far conoscere la storia e la tradizione che sono legate a questo personaggio, ma per coinvolgere i cacciatori e la cittadinanza in un momento di incontro e convivialità teso a far capire il messaggio contenuto negli insegnamenti di Sant’Uberto, intrisi di amore per il creato e i suoi abitanti, ma con la consapevolezza della necessità di gestire l’ambiente con lo scopo di mantenere equilibrio ed armonia. Un precetto perfettamente in linea con gli ideali che devono permeare la caccia ed i cacciatori e con il ruolo che questi devono svolgere nella società in un momento in cui, un susseguirsi di calamità, ha ferito il nostro paese e tante parti del mondo sono colpite dalle guerre. Un richiamo alla pace ed alla tutela dell’ambiente che è giunto a noi dal passato attraverso personaggi importanti come San Francesco e Sant’Uberto ed è reso ancor più attuale dalle parole ribadite in questi giorni da Papa Francesco, che ha richiamato i popoli ad avere cura gli uni degli altri e del mondo in cui vivono.

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