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ATC di Pistoia, dove non si può neanche chiedere

Siamo rimasti allibiti dai contorni grotteschi che ha assunto la polemica tra il nostro socio Adriano Pucci e l’ATC Pistoia. La storia comincia quando, dopo l’approvazione del nuovo regolamento regionale per gli ungulati, il Pucci invia una mail all’ATC per chiedere se, vista la volontà della Regione di non permettere pagamenti di quote di accesso per la caccia agli ungulati in area non vocata, era previsto un rimborso di quelle pagate nella stagione venatoria già in corso. La mail, che protestava anche per l’aumento della quota di accesso al capriolo e daino in area vocata, viene indirizzata all’ATC e seguita da altre, tutte rimaste senza risposta.

Non ricevendo risposta, il Pucci si è quindi, su consiglio degli uffici regionali, rivolto al dirigente e all’Assessore competenti in materia. A questo punto, la risposta che, ancorchè negativa, è senza dubbio dovuta da parte di chi ricopre incarichi pubblici, compresi gli ATC, è arrivata in modo sollecito da parte della Regione e anche dell’ATC, anche se, almeno da parte dell’Ambito Territoriale, con toni che non ci sono piaciuti affatto. Infatti, l’Atc ha risposto con toni decisamente inurbani, mettendo tra l’altro in copia Arci Caccia e Polizia Provinciale, soggetti che niente avevano a che spartire con la discussione. Una risposta articolata in più mail che culmina con accuse da parte dell’ATC di mancata fiducia nell’ente, cosa grave a detta dell’Ambito per un responsabile, e l’invito rivolto al Pucci ad andare a caccia altrove se non condivide le politiche dell’ATC.

Ebbene, signori, la fiducia nell’Ente e in chi vi opera non è assolutamente dovuta, e una costante vigilanza da parte di chi non è rappresentato nel Comitato di Gestione ci sembra veramente il minimo che ci si possa aspettare. Ci sembra, invece, gravissimo l’invito, da parte di un Presidente di ATC, ad andare a caccia “da un’altra parte”, rivolto ad un iscritto che ha tutto il diritto di chiedere e di ottenere risposte.

In una mail da noi rivolta all’ATC ci siamo fatti promotori di un incontro chiarificatore, accolto dal Pucci e rimasto senza risposta da parte dell’ATC, che nel frattempo ha provveduto a rimuoverlo dalla posizione di responsabile di unità di gestione degli ungulati. Questo con la scusa della mancanza di fiducia del responsabile nei confronti dell’Ente; l’argomento è stato solo trattato in una riunione convocata per altri motivi (rinnovo Comitati di gestione delle Zone di Ripopolamento e Cattura e distretti venatori) alla presenza di persone che nulla avevano a che fare con la questione, quali Presidenti di altre Associazioni Venatorie e rappresentanti di Confederazioni degli Agricoltori.

Solo ieri, al Pucci è stato concesso un incontro che, vista l’impostazione con cui è stato condotto e preparato dall’ATC, poteva anche non avere luogo.

Ebbene, cosa pensa Adriano Pucci non lo sappiamo, ma per quello che riguarda la nostra associazione è certo che il livello di fiducia in questo Comitato di Gestione, dopo questa vicenda, non  è di sicuro aumentata.

 

Il Comitato Provinciale Arci Caccia Pistoia

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