Il titolare dell’azienda Giovanni Filippo
Il titolare dell’azienda Giovanni Filippo

Poggibonsi (Siena), 24 luglio 2020 – Strage di ovini nel territorio di Poggibonsi a causa di un’incursione di lupi o di cani inselvatichiti. Ed è il secondo episodio nell’arco di sette mesi a carico dell’allevamento all’interno dell’azienda agricola Montecuccheri, con annessa impresa agrituristica, nell’omonima località. Una zona di campagna alla quale si arriva, dal centro di Poggibonsi, dopo aver percorso via dei Cipressi in direzione di Montemorli per poi curvare a sinistra.

“Lo scorso dicembre morirono due pecore e tre rimasero ferite in modo grave in seguito all’assalto. Adesso ne sono state uccise tre. Sono arrivato ad averne anche quaranta, nel corso della mia attività iniziata da decenni con le pecore da carne. Ora sono rimaste appena in sette”.

Giovanni Filippo, il titolare della struttura di Montecuccheri, allarga le braccia in preda allo sconforto. E pensa a questo punto di dover prendere, a malincuore, la decisione definitiva: “Chiuderò l’allevamento – afferma – perché non è più possibile andare avanti, alzarsi ogni mattina prima delle sei, accudire gli animali in tutto e per tutto, dalle vaccinazioni alle tosature, per poi giungere in fondo all’anno e ritrovarsi con niente tra le mani a livello economico. Posso anche accettare un guadagno limitato. Ma un lavoro pieno di sacrifici e a totale rimessa, no. Non lo accetto”. Una storia che cominciò quando un pastore regalò alla famiglia tre agnelli. “Ero un bambino – racconta Giovanni Filippo – e da allora ho vissuto in pratica ogni tappa dell’azienda. Fino a oggi”. Un solo lupo in azione? Oppure la classica offensiva da parte del branco? “Le mie pecore pesano anche 50 o 60 chilogrammi – risponde l’agricoltore – quindi è difficile immaginare un’aggressione in solitaria”.