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Pubblicato il “Protocollo d’intesa tra Arci Caccia e Arma dei Carabinieri

L’Arma dei Carabinieri, nella persona del Comandante del Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare, Gen C.A. Antonio Ricciardi, e l’Associazione venatoria nazionale “Arci Caccia”, nella persona del Presidente Sergio Sorrentino,

VISTI i compiti istituzionali dell’Arma dei Carabinieri, quale forza militare di Polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza, così come definiti nel Codice dell’ordinamento Militare e relativo Testo unico delle Disposizioni Regolamentari.

VISTI i peculiari compiti nel settore della Tutela dell’Ambiente attribuiti all’Arma dei Carabinieri, in attuazione del D. lgs. 19 Agosto 2016 n 177, recante “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del CFS, ai sensi dell’Articolo 8, comma 1 lettera a) della legge 7 Agosto 2015, n° 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”.

VISTI i compiti e le finalità dello Statuto, ai sensi del Quale Arci Caccia è un’Associazione Venatoria con personalità giuridica che persegue la valorizzazione , la promozione, la tutela e l’organizzazione dell’attività venatoria in armonia con l’esigenza della Tutela dell’ambiente e della conservazione della fauna selvatica nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali;

CONSIDERATO che la conservazione dell’ambiente richiede sinergie tra istituzioni e associazioni per tutelare un patrimonio che è parte fondamentale dell’identità nazionale;

sottoscrivono il presente

 

PROTOCOLLO D’INTESA

Art. 1

Ambiti di collaborazione

Il presente Protocollo disciplina l’attività di collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e lAssociazione Venatoria Nazionale Arci Caccia, nell’ambito delle specifiche competenze definite , rispettivamente, dalle leggi e dallo Statuto.

Le aree prevalenti di collaborazione sono individuate nelle seguenti:

  • iniziative per la salvaguardia del territorio e il rispetto della normativa a tutela dell’ambiente;
  • promozione di attività di ricerca e approfondimento sulle tematiche ambientali e sull’attuazione dello sviluppo sostenibile;
  • realizzazione di iniziative divulgative e di sensibilizzazione per la diffusione della “cultura ambientale”, in particolare in favore dei giovani.

Anche al di fuori delle casistiche individuate nel presente Protocollo, in presenza di convergenti interessi istituzionali e della possibilità di sviluppare ulteriori sinergie, le Parti si impegnano a fornire reciproca collaborazione al fine di perseguire e realizzare l’interesse della collettività.

Art. 2

Modalità esecutive

In relazione alle forme di collaborazione descritte:

  • l’Arma interesserà, per le conseguenti attività, i Reparti dell’Organizzazione territoriale e le proprie articolazioni specializzate, con particolare riferimento al Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentari Carabinieri;
  • l’Associazione Venatoria nazionale “Arci Caccia” perseguirà gli obiettivi del presente piano attraverso gli Organi centrali designati dallo Statuto e la rete dei Soci diffusa sul territorio nazionale.

Il presente Protocollo non comporta oneri aggiuntivi per le Parti, essendo finalizzato al perseguimento dei rispettivi obiettivi istituzionali/statutari.

Specifiche iniziative potranno essere oggetto di accordi discendenti.

Art. 3

Privacy e sicurezza delle informazioni

Le modalità e le finalità dei trattamenti dei dati personali gestiti nell’ambito delle attività svolte nel presente protocollo saranno improntate ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e al rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche e integrazioni, nonché delle linee guida 2010 del garante per la protezione dei dati personali.

Art. 4

Durata, integrazione e modifiche

Il presente protocollo ha la durata di tre anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione.

Lo stesso potrà essere, di comune accordo tra le parti firmatarie, rinnovato e, anche prima della scadenza, modificato sulla base di ulteriori aspetti che potranno emergere nel corso della collaborazione , nonchè dell’esigenza di precisare strumenti e modalità dell’intesa.

Roma, 20-12-17

PROTOCOLLO FIRMATO

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