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Lombardia: gli animalisti ritirano la richiesta di sospensiva. La stagione venatoria prosegue

Al TAR della Lombardia un avvenimento insolito.  In Camera di Consiglio, convocata per discutere sul ricorso della LAC contro il Calendario Venatorio Regionale 2023/2024, di fronte ai legali di Regione Lombardia e delle Associazioni Venatorie ARCICACCIA, ACL, ANUU, CPA,  LIBERACACCIA  e FIdC (anche in rappresentanza  di ENALCACCIA),  il Legale della Associazione Anticaccia ha ritirato la richiesta di sospensiva. La stagione venatoria prosegue come da calendario in vigore.
Ecco il comunicato del nostro legale, avvocato Alessandro Dal Molin:
“Alla camera di consiglio tenutasi nella giornata di ieri relativa al ricorso promosso da LAC, l’avvocato della ricorrente, avv. Linzola, a seguito della prospettata possibilità, da parte del Presidente, di fissare già l’udienza per discutere il merito della questione a dicembre a fronte della sua rinuncia alla discussione dell’istanza, ha rinunciato all’istanza cautelare.
Con la rinuncia di parte ricorrente all’istanza cautelare l’apertura della caccia non è più in discussione ma resta aperta in particolare la questione relativa alla chiusura della caccia oltre alle altre questioni promosse con il ricorso.
Quindi ad oggi i cacciatori possono esercitare l’attività venatoria sicuramente sino al prossimo 11 dicembre, quando il TAR non deciderà la causa con una sentenza che potrebbe accogliere o rigettare il ricorso e, quindi, prendere posizione sulla chiusura della caccia.”
Il Presidente Regionale
I.Moretti
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