vai al contenuto principale

Il video del confronto tra Maffei e Buconi andato in onda su Caccia&Dintorni

Un confronto interessante, quello che ha avuto luogo il giorno 22 tra Buconi, Presidente di Federcaccia, e Maffei, Presidente di Arci Caccia, durante la trasmissione Caccia&Dintorni. Molti gli argomenti trattati, di grande interesse per i cacciatori. Il nostro Presidente ha rimarcato la necessità di dar vita ad un soggetto unitario che federi le Associazioni Venatorie Riconosciute in modo strutturato, con uno statuto che regoli rapporti e compiti. Stupisce che in un momento in cui l’unità è sulla bocca di tutti, il Presidente dell’Associazione maggiore si dica contrario a qualsiasi prospettiva seria, che non si limiti solo a una generica “unità di intenti” tra le Associazioni. Infatti, nonostante i reciproci attestati di condivisione di idee e propositi tra i due presidenti, continuano i distinguo di Federcaccia anche sul piano dei dati scientifici, con Buconi arroccato a difendere il lavoro del centro studi di Fidc, attività unanimemente apprezzata dal mondo venatorio, ma che, finché sarà priva di riconoscimento da parte di quello scientifico, darà ben pochi frutti. Da questo problema, infatti, partirà il lavoro del Comitato Scientifico di Arci Caccia, un team di esperti di vari settori che si propone di avere una funzione più consultiva e di raccordo con le università e i centri di ricerca che operativa sul campo, lasciando quest’ultima incombenza alla scienza ufficiale. Molto più condiviso, invece, il confronto sui ricorsi che ogni anno falcidiano i calendari venatori, entrambi i Presidenti concordano, infatti, che occorre togliere la gestione della caccia dai tribunali, con Maffei che indica la via citando l’esempio della tortora, che quest’anno è stata tolta dai calendari in zona cesarini a causa della mancata approvazione del piano di gestione. Ebbene, il piano in ottobre ha superato lo scoglio della Conferenza Stato Regioni, in cui si era impantanato in estate, adesso tocca al Ministero fare in modo che, quando si parlerà dei calendari tutto sia a posto.

Torna su