Oggi si è svolto un incontro con la Regione per parlare del Calendario Venatorio 2023/24. La Cabina di Regia, vista la buona riuscita di quello dello scorso anno, ha chiesto che venga confermato l’impianto della delibera 2022/23. I dati a disposizione della Regione, infatti, nella scorsa stagione hanno resistito davanti ai giudici agli attacchi degli animalisti. Quindi, chiediamo che l’amministrazione continui con quelli, senza utilizzarne di non ufficiali, chiunque li proponga, ma basandosi su quelli di comprovata efficacia. Una sola novità è stata da noi richiesta: la valutazione della possibilità di concedere una seconda giornata di preapertura, riservata alle sole specie in deroga storno e piccione. Come lo scorso anno, sia la preapertura alla tortora selvatica che l’inserimento di pavoncella e moriglione, dei quali sollecitiamo l’iter di approvazione dei Piani Nazionali di Gestione, saranno deliberate separatamente dal calendario venatorio.

A conclusione dell’incontro non possiamo non esprimere soddisfazione per quanto comunicatoci dalla Regione, sperando in una stagione venatoria positiva (dal punto di vista legale) come quella appena conclusa.

Soddisfazione con la quale abbiamo accolto anche l’intenzione della Regione di realizzare una cartografia chiara delle zone dove vigerà il divieto di utilizzo di munizioni in piombo in base alla nuova normativa europea. Condizione fondamentale per mettere in sicurezza i cacciatori nello svolgimento della caccia nelle zone umide.

A latere dell’incontro è stata avanzata la richiesta di modificare la norma del regolamento 36/R che vieta l’iscrizione alle squadre di caccia al cinghiale di coloro che, al 15 maggio, non fossero in regola con l’iscrizione all’ATC. Pur concordando con la necessità di veder rispettate le scadenze, il provvedimento ci pare troppo restrittivo, e quindi invitiamo la Regione a valutarne la modifica.

Le Associazioni Componenti la Cabina di Regia della Toscana: Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia e Liberacaccia della Toscana