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Avvio della Stagione Venatoria. Per il WWF un’occasione per rendere note al pubblico le sue nuove professionalità: indovini, cartomanti e sensitivi.

In merito al Comunicato Stampa sull’apertura recentemente diffuso dal WWF, il Presidente Nazionale Arcicaccia, Osvaldo Veneziano, ha dichiarato:

“Il WWF con un approccio monotono e vetusto si ripropone, per l’apertura della caccia, dando “numeri al lotto” (speriamo non siano stati contagiati dalla ludopatia…).

Interpretano i sentimenti e le idee degli italiani a comodo loro. I nostri concittadini, secondo le ultime rilevazioni Eurispes, rispetto al passato, esprimono minor contrarietà alla caccia. Probabilmente, indipendentemente dai Comunicati del WWF, gli italiani hanno acquisito ormai la stagione venatoria come un’ovvietà, un fatto naturale che esiste come esistono in tutto il mondo la primavera o l’autunno.

Gli italiani sanno anche – sempre di più – quanto servono la caccia e la gestione della fauna selvatica per i problemi di danni che alcune specie arrecano a quanti vivono nelle città (ci riferiamo anche a storni, gabbiani, corvidi) e, ancor di più, perché quanti vivono e frequentano le campagne, conoscono le umiliazioni che subisce il lavoro degli agricoltori per i danni di alcune specie: dal cinghiale alle nutrie e non solo.

Ma leggendo il comunicato dell’associazione del panda, apprendiamo che la novità di quest’anno è che il WWF è in grado di prevedere il futuro.

Forse attraverso la “lettura della sfera di cristallo” o dei “fondi del caffè” sanno già quanti selvatici ci saranno in Italia, quanti ne verranno abbattuti, quali saranno le condizioni metereologiche durante la stagione venatoria e il numero delle “padelle” fatte dai cacciatori. Probabilmente a questo punto sapranno anche il numero degli adulteri e ci diranno se i giovani troveranno lavoro o se avranno buona salute oppure quante storie d’amore avranno e come andranno a finire.

I cittadini e i cacciatori che vogliono usufruire di questi servizi telefonino al WWF per comunicare il loro segno zodiacale, condizione indispensabile per la correttezza delle risposte.

Ci aspettiamo a breve anche un comunicato specifico sulle vittime degli incidenti di caccia, anche questo redatto in anticipo, grazie al lavoro delle “fattucchiere”, esperte in malocchio, al servizio dell’Associazione ambientalista.

Per quanto ci riguarda non crediamo ai poteri occulti, ma ci attrezziamo comunque con amuleti e “scongiuri” necessari alla tutela di tutti i cacciatori e, perché no, anche del WWF.

Scherzi a parte siamo consapevoli della crisi di visibilità e della diminuzione di attenzione che sta subendo il WWF ma siamo altrettanto certi che non si risolverà con questi comunicati. I dirigenti dell’associazione farebbero meglio ad arrestare, invece, la propaganda estremista, sostituendola con il senno e la ragionevolezza, supportati da quella scienza e da quella conoscenza di cui non si trova traccia nei loro scritti.

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