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Arci Caccia Toscana: noi l’avevamo già detto lo scorso anno…

Gli avvenimenti degli ultimi giorni, che hanno interessato gli atc fiorentini, sono decisamente preoccupanti. Per questo vogliamo riproporre questo contenuto che abbiamo pubblicato la scorsa estate e tornato decisamente d’attualità:

Arci Caccia: Imprese e conflitti d’interesse. No Grazie!!!

Il MPAAF aveva inviato alla nostra Associazione una richiesta di chiarimenti sulla Società Gaia srl, che forniva servizi, anche faunistico venatori e della quale era parte della compagine sociale il Comitato Regionale ARCI Caccia della Toscana, per decisione dei dirigenti di allora.

La richiesta del Ministero veniva a seguito di una Interrogazione parlamentare sull’attività svolta da questa Società in Regione Toscana.

Sono stati inviati per dare una risposta completa lo Statuto, i Bilanci degli ultimi 5 anni, la composizione della compagine e l’atto di messa in liquidazione.

Il Presidente nazionale, nell’esercizio dei poteri sostitutivi che esercita in rappresentanza del Comitato ARCI Caccia della Toscana, necessari per le dimissioni dei responsabili regionali, in data 5 luglio 2017, procedeva a mettere in liquidazione la Società Gaia srl, d’intesa con gli altri soci.

Tale atto veniva deliberato per corrispondere alle osservazioni formulate al nostro Statuto dal MPAAF, nella quale si sottolineava che le Associazioni Venatorie Nazionali Riconosciute non possono costituire a loro volta “società di servizi strumentali ed altri enti che non siano di mera gestione”. L’Associazione ha accolto nella stesura definitiva dello Statuto la richiesta.

In applicazione dell’ordinamento statutario, il Presidente nazionale ha recepito le osservazioni del Ministero per tutti i livelli di rappresentanza sia regionale, sia territoriale come necessario per non aggirare quanto disposto dal ministero ed eliminare, alla radice, le condizioni di qualsivoglia conflitto d’interesse.

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